Rappresentazioni (mis) di malattia mentale in Film

Malattia mentale come rappresentato nel cinema è raramente riflettente della realtà. Chi vuole pagare un biglietto da cinque a guardare la malinconia drudging di depressione, la confusione incoerente della schizofrenia o l'isolamento triste di un disturbo d'ansia? No, noi vogliamo il Michael Myers', i Travis Bickle, la Forest Gump e di Flew Randal. Perché? Perché una vera rappresentazione di queste condizioni non sarebbe divertente.



Personaggi di film immaginario con condizioni mentali generalmente tendono ad inserirsi in uno dei diversi stereotipi estremi, utilizzati per uno shock, divertire o altrimenti divertire noi. Questi includono lo psicopatico omicida (Psycho, silenzio degli innocenti e molti altri film horror), lo spirito ribelle di libero (One volò sul nido del cuculo) e il solitario schizoide in missione (Taxi Driver, l'assassinio di Richard Nixon).



Purtroppo, mentre questi film sono spesso divertenti, tali rappresentazioni possono essere distorsione percezione pubblica film in corso delle condizioni mentali. Il ritratto di ripetute di psicopatici violenti in slasher film indubbiamente può condurci a credere che le persone che soffrono di disturbi mentali estremi sono intrinsecamente violente, mentre le statistiche mostrano che tali individui sono non più violenti rispetto al resto della popolazione.



Sul lato opposto dello spettro film, ritratto di comico di Jim Carrey di un uomo che soffre di disturbo di personalità multipla a Me, me stesso e Irene, pur intrattenendo, può anche hanno aggiunto alla stigmatizzazione ed equivoco di malattia mentale. Come erroneamente utilizzando i termini schizofrenia e del disturbo di personalità multipla in modo intercambiabile, il film, come molti altri prima di esso, considera la malattia come uno scherzo, oltraggiando molti professionisti di salute mentale.



Un recente studio condotto dall'Università di Melbourne trovato che "ritratto di malattia mentale in film immaginario perpetua prevalentemente miti e stereotipi (e) vi è la prova che questi ritratti pervasivi negativi possono avere effetti nocivi, perpetuando lo stigma associato con la malattia mentale."



Come nessun altra forma d'arte, film ha il potere di influenzare le credenze delle persone su scala di massa, quindi si può sostenere che i registi hanno la responsabilità di presentare tali ritratti più accuratamente e coscienziosamente. Detto questo, è importante ricordare che cinema è finzione e non cerca di essere precisi in ogni momento, e non è il solo mezzo per essere creativi con la verità.